Backgroound Image

CONTROMISURE

Febbraio 2017

Questo opuscolo è un tentativo di fornire strumenti utili alla comprensione dell’articolato e multiforme apparato repressivo dello Stato. Siamo convintx che studiare e analizzare le evoluzioni delle strategie repressive sia utile a diffondere consapevolezza e, di conseguenza, a sviluppare strategie di lotta concrete. Siamo consapevoli della non esaustività di questo scritto: ci siamo, infatti, concentratx sugli ultimi due anni e su quelle situazioni che più conosciamo, raccogliendone all’interno i comunicati e le dichiarazioni dei compagni e delle compagne colpitx dalla repressione in quanto attivamente partecipi alle lotte nei luoghi che attraversano e in cui vivono. Ad oggi ci troviamo a dover constatare quanto accanita sia la repressione, a fronte di un livello di conflittualità tutto sommato a basso potenziale. Continue reading “CONTROMISURE”

DAL PROFONDO

Aprile 2021

“…perché è verissimo, come dice unx compagnx in una lettera, che “c’è una parola che di solito viene usata con parsimonia ma che alla luce dei fatti successi richiede di essere innalzata sul pennone delle future lotte contro il carcere, la parola è vendetta”.

Questo testo ha molte pecche, per esempio non parla, se non accennandolo in alcuni testi, dei pestaggi e delle torture avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, come vendetta dello stato verso i rivoltosi, Continue reading “DAL PROFONDO”

PRIMA DOPO E DURANTE UN CORTEO

Giugno 2017

Questo piccolo vademecum non vuole certo avere la pretesa di essere una guida su come comportarsi durante un corteo, un presidio o situazioni simili. Crediamo che ognuno e ognuna abbia un proprio modo personale o collettivo di stare nelle situazioni di piazza. Siamo però convinti che consapevolezza e qualche dritta possano essere utili ad evitare banali Continue reading “PRIMA DOPO E DURANTE UN CORTEO”

RIFIUTARE LA SCHEDATURA DEL DNA

Aprile 2008

Dal marzo 2003, nel silenzio quasi totale dei media, il governo francese ha introdotto la profilazione genetica per chiunque sia considerato “deviante”: manifestanti anti-CPE, mietitori di OGM, giovani dei quartieri popolari, attivisti anti-ad, sindacalisti, ecc.

Come siamo arrivati a questo punto? Che tipo di progetto sociale rappresenta il profilo del DNA? È possibile rifiutare il campionamento del DNA? E perché? Quali sono le conseguenze del rifiuto? Come possiamo organizzarci per resistere?

Scarica la versione stampa
RIFIUTARE LA SCHEDATURA DEL DNA