A cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Mattia muore il 27 marzo 2018 mentre sta cenando con la famiglia – padre, madre e due fratelli – soffocato da un boccone di cibo. La manovra di Heimlich e qualsiasi tentativo messo in atto da medici e infermieri, arrivati in ambulanza in pochi minuti, risulta inutile. Aveva ventisei anni. All’età di tre anni a Mattia è diagnosticata una disarmonia evolutiva.
Da quel momento l’Istituto di ricovero e cura “Stella Maris” di Pisa lo prende in carico e il bambino comincia a trascorrere regolarmente periodi più o meno brevi presso una delle sue strutture: a sette anni, quando la diagnosi rileva tracce di autismo, a dieci, quando il disturbo dello spettro autistico è
definitivamente certificato, e poi ancora nelle fasi successive dell’adolescenza e dell’adultità
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LA STORIA DI MATTIA